Religione in Giappone

Religione in Giappone

I giapponesi moderni hanno ereditato una visione del mondo e delle idee filosofiche dai loro antenati, combinando molteplici credenze e insegnamenti. Quindi, quando si parla di religione in Giappone, non sorprende che i giapponesi si sposino in templi scintoisti e cristiani. Oppure possono utilizzare idee taoiste e confuciane nella loro vita quotidiana, ma avere funerali buddisti. Questo approccio misto alla religione è chiamato sincretismo.

Sincretismo Religioso in Giappone

Sincretismo religioso, in cui gli individui praticano rituali di più religioni, è prevalente in Giappone. A volte può essere difficile per i viaggiatori distinguere tra luoghi di culto scintoisti e buddisti. Questo perché molti di essi erano storicamente sincretici, combinando elementi sia dello scintoismo che del buddismo, soprattutto prima del periodo Meiji.

Questa fusione, nota come “Shinbutsu Shugo”, è iniziata quando il buddismo è stato introdotto in Giappone. Gli abitanti del luogo non erano pronti ad abbandonare le loro pratiche shintoiste tradizionali, il che portò a una fusione armoniosa di entrambe le religioni. Da allora le cose sono andate più o meno così. La cultura giapponese è come un crogiolo di influenze scintoiste e buddiste, che riflette la mancanza di una forte separazione tra le due religioni nel corso della storia.

Principali Religioni in Giappone

Principali Religioni in Giappone sono lo scintoismo e il buddismo. Secondo il Rapporto internazionale sulla libertà di religione del 2022, circa il 48,5% delle persone (83,9 milioni) si dichiara scintoista, mentre il 46,3% (83,9 milioni) è buddista. Ma si tratta di oltre il 100% della popolazione nel 2022. Come è possibile?

Il fatto è che il Giappone è uno Stato laico, il che significa che il governo non tiene traccia degli aderenti alla religione. E ancora, il tutto si riduce al panorama religioso unico del Giappone, caratterizzato da una pratica radicata del sincretismo.

Religione Shintoista

Lo Shinto, il sistema di credenze indigeno del Giappone, funziona più come una filosofia che come una religione strutturata. Comporta la partecipazione a semplici rituali nei santuari, attraverso i quali molti giapponesi sentono un legame con i kami (spiriti). Molti giapponesi recitano le preghiere del mattino, chiedendo agli spiriti più elevati di dare loro fortuna e benedizioni per la giornata.

Nel Paese ci sono 100.000 santuari shintoisti, che sono le dimore di uno o più kami, le divinità shintoiste. Tra i santuari più visitati in Giappone ci sono il Santuario di Fushimi Inari, il Grande Santuario di Ise e il Santuario di Itsukushima.

Buddismo

Buddismo è stato praticato in Giappone per oltre 1.400 anni, influenzando vari aspetti della cultura giapponese. Buddismo zen e quello della Terra Pura, in particolare, hanno lasciato segni significativi. Se visitate il Giappone, vedrete templi buddisti (tera) e santuari ovunque, e potrete anche sperimentare i loro rituali e insegnamenti. Alcuni templi permettono di fermarsi per la notte, meditare e ricevere informazioni sul buddismo dai monaci che vi abitano.

Cristianesimo

Nonostante rappresenti solo l'1% della popolazione, il cristianesimo ha una storia degna di nota in Giappone, che risale al XVI secolo. Da allora ha conosciuto l'accettazione, la persecuzione e la rinascita. Il periodo delle persecuzioni è testimoniato dai monumenti cristiani nascosti di Nagasaki, uno dei siti patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Confucianesimo e Taoismo

Confucianesimo e Taoismo, sistemi filosofici provenienti principalmente dalla Cina, hanno influenzato i valori della società giapponese fin dal XVI secolo, enfatizzando il rispetto, la diligenza e la coesione familiare. Molti ritengono che l'arte magica giapponese Onmyodo sia basata sui racconti cinesi del Tao.

A Tokyo è possibile visitare lo Yushima Seido e il Koshibyo, noto anche come Tempio di Confucio, a Nagasaki. Questi luoghi vi daranno un'idea di quanto il confucianesimo sia penetrato nella cultura giapponese.

Musulmani in Giappone

L'Islam, con circa 200.000 seguaci, è composto per lo più da immigrati provenienti da Paesi come India, Indonesia, Pakistan e Bangladesh.

La prima moschea in Giappone è stata costruita nel 1905 a Osaka e l'Islam è stato ufficialmente approvato come religione nel 1939. Oggi il Giappone conta 113 moschee e cinque scuole islamiche.

E guardate un po'! La più grande moschea del Giappone si trova a Tokyo, costruita in un bellissimo stile ottomano.

Altre Religioni in Giappone

Ebraismo, Bahai, Induismo, Sikhismo e altre religioni dell'Asia orientale rappresentano una piccola percentuale. Queste, tra cui l'Islam e il Cristianesimo, rappresentano solo il 4% della popolazione giapponese, ma hanno comunque un forte impatto in tutto il Paese grazie al sostegno dei seguaci.

Pratiche Religiose e Feste

Lo Shintoismo e il Buddismo hanno plasmato i rituali e le usanze giapponesi. Dalla nascita alla morte, queste tradizioni guidano la vita giapponese. Le feste Matsuri, radicate nello Shintoismo, prevedono la visita ai santuari e grandi processioni con carri e musica tradizionale giapponese.