Museo del Tappeto dell'Azerbaigian, Baku
Indirizzo: 28, Mikayıl Hüseynov Prospekti, Baku
Telefono: (+994 12) 497-20-57
Orario di apertura: da martedì a domenica, dalle 10:00 alle 18:00
Chiuso: lunedì
Il Museo del Tappeto dell’Azerbaigian è senza dubbio una delle principali risposte alla domanda su cosa vedere a Baku.
La tessitura dei tappeti in Azerbaigian risale a tempi antichissimi: si tratta della più antica forma di arte applicata della regione, come dimostrano numerosi reperti archeologici rinvenuti in tutto il Paese.
Fu un talentuoso maestro tessitore, Lyatif Kerimov – Artista Nazionale della Repubblica Socialista Sovietica dell'Azerbaigian – ad avere per primo l’idea di creare un museo dedicato ai tappeti. Grazie ai suoi sforzi fu aperto il primo museo specializzato nello studio e nella conservazione degli antichi tappeti azeri. La raccolta dei reperti e degli oggetti iniziò nel 1967 e, nel 1972, i primi visitatori poterono ammirare i pezzi rari esposti. Il museo originale era ospitato nell’antica moschea Juma, nel cuore di Icheri Sheher a Baku, il cui ambiente si prestava perfettamente alla valorizzazione di questi capolavori tessili.
Fin dall’inizio, il museo non ospitava solo tappeti, ma anche altre opere d’arte dell’Azerbaigian. Oggi la collezione conta oltre 14.000 reperti, tra cui tappeti rari, gioielli raffinati, abiti, ricami, delicati oggetti in vetro, legno e feltro.
Il primo piano del museo è dedicato ai tappeti a trama piatta e ad esempi di arte applicata, come borse e selle da cavallo. Il secondo piano ospita tappeti annodati provenienti da diverse regioni dell’Azerbaigian, che ne mostrano la varietà stilistica e decorativa. Il terzo piano, invece, è dedicato ai designer moderni, alla storia del museo e ospita anche una sala per bambini.
Il Museo del Tappeto dell’Azerbaigian illustra diverse scuole e tecniche di tessitura diffuse nel Paese e ne racconta l’evoluzione attraverso le varie epoche storiche. Tra i pezzi più celebri figurano un tappeto di Tabriz chiamato Ovchulug e uno del Karabakh noto come Tappeto del Drago, entrambi del XVII secolo, oltre al Khila Afshan, realizzato nel XVIII secolo nel villaggio di Khila.
Oltre alle esposizioni permanenti, il museo svolge un ruolo attivo nella conservazione e promozione dell’arte del tappeto, organizzando dibattiti, workshop, mostre e simposi, spesso con il patrocinio dell’UNESCO.
Nel 2014, il museo si è trasferito in una nuova sede iconica, progettata dagli architetti austriaci Franz Janz e Walter Mari: un edificio moderno a forma di tappeto arrotolato, diventato a sua volta un simbolo della città.
Le collezioni del Museo del Tappeto dell’Azerbaigian sono state esposte in oltre 50 paesi, su quasi tutti i continenti. Oggi il museo è riconosciuto come un importante centro scientifico e culturale, che attira studiosi e appassionati d’arte da tutto il mondo.