Monastero di Santa Nino a Bodbe, Georgia

Monastero di Santa Nino a Bodbe, Georgia

Il Monastero di Bodbe è uno dei luoghi storici e religiosi più significativi della Georgia, situato sulla collina boschiva a soli 2 km dalla città di Sighnaghi. Ufficialmente chiamato Monastero di Santa Nino a Bodbe, questo sito sacro è il luogo dove Santa Nino - la cristiana illuminatrice della Georgia - trascorse i suoi ultimi anni e fu sepolta. Oggi, è una delle principali attrazioni della regione Kakheti, comprendendo la Cattedrale di San Giorgio, la Cattedrale di Santa Nino, un campanile, una fonte e diversi edifici monastici.

Santa Nino nacque in Cappadocia e cresciuta a Gerusalemme. All'età di 14 anni, fuggì con altre 36 ragazze in Armenia per sfuggire all'imperatore romano Diocleziano, che aveva avviato la Grande Persecuzione dei Cristiani. In Armenia furono catturate da Tiridate III, che anch'esso perseguitava i cristiani. Quasi tutte le ragazze furono giustiziate; solo Nino e Mane riuscirono a fuggire. Mane si ritirò a vivere come eremita nelle montagne del Caucaso, mentre Nino continuò verso la Georgia, dove iniziò a predicare e alla fine convertì il re Mirian e la regina Nana al cristianesimo. Secondo la leggenda, quattro stelle apparvero al re Mirian e si dispersero sulle montagne. Lui ordinò che venissero eretti croci su ciascuna delle vette. Una delle stelle indicò Bodbe, spingendo Nino a recarsi lì per l'innalzamento della croce. Decise di rimanere a Bodbe per il resto della sua vita.

Monastero di Bodbe, Georgia

Dopo la morte di Nino, il suo corpo doveva essere trasportato a Mtskheta per essere sepolto. Tuttavia, secondo la leggenda, nemmeno cento uomini o buoi attaccati a un carro riuscirono a spostare la bara. Di conseguenza, fu sepolta proprio nel luogo dove era stata la sua tenda. Poco dopo, su quel sito fu costruita una chiesa, anche se non è sopravvissuta. Nel corso del tempo, intorno a essa si formò un monastero, che divenne uno dei principali centri religiosi della Kakheti. Nel IX secolo, fu eretta la Chiesa di San Giorgio in stile basilicale. Successivamente, per ragioni che rimangono sconosciute, il Monastero di Bodbe perse la sua importanza e divenne un tranquillo rifugio per monaci fino al XV secolo. Quando fu istituito il Regno di Kakheti, il monastero riacquistò il suo alto status. Il re concesse un potere significativo alla diocesi di Bodbe, e ben presto, le incoronazioni dei re della Kakheti iniziarono a svolgersi qui.

Nel 1837, con l'arrivo dell'Impero Russo in Georgia, il Monastero di Bodbe perse il suo status indipendente. Le sue terre furono confiscate, la diocesi di Bodbe fu sciolta e solo un piccolo gruppo di monaci rimase all'interno del monastero. Tuttavia, nel 1888, l'Imperatore Alessandro III di Russia visitò il sito, rimase impressionato dalla sua bellezza naturale e dai terreni fertili circostanti, e ordinò il suo restauro. Durante questo periodo, fu costruito un campanile a tre piani di fronte alla Chiesa di San Giorgio.

Monastero di Bodbe, Georgia

Nel 1924, dopo l'instaurazione del regime sovietico, il Monastero di Bodbe fu chiuso. La sua cattedrale fu trasformata in una sala operatoria e gli edifici circostanti vennero riutilizzati come ospedale. Solo nel 1991, dopo l'indipendenza della Georgia dall'URSS, i monaci tornarono al monastero e ne avviarono la rinascita. Per oltre un decennio, Bodbe rimase un luogo di tranquilla devozione. All'inizio del XXI secolo, gli sforzi di restauro ripresero con serietà, inclusa la costruzione della Cattedrale di Santa Nino. Durante questo periodo, il monastero iniziò anche ad attirare un crescente interesse come destinazione turistica, e oggi accoglie più visitatori che pellegrini.

La Cattedrale di San Giorgio nel Monastero di Bodbe è una basilica a tre navate, con la tomba di Santa Nino situata nell'abside meridionale. Questa chiesa funge da centro spirituale del complesso. Nel corso di mille anni, ha subito numerosi restauri e la sua forma originale è sconosciuta. Le pareti e il soffitto interni sono adornati da affreschi dipinti in uno stile che riflette le tradizioni artistiche russe, piuttosto che quelle georgiane. I visitatori devono notare che la fotografia e la registrazione video non sono permesse all'interno della cattedrale.

Monastero di Bodbe, Georgia

Accanto alla cattedrale millenaria si trovano edifici residenziali e ausiliari dove i monaci praticano mestieri tradizionali come la pittura di icone e l'ricamo in oro. Dall'altro lato sorge una spaziosa terrazza panoramica che offre viste mozzafiato sulla Valle dell'Alazani e sulla recentemente costruita Cattedrale di Santa Nino. Adiacente alla terrazza c'è una scalinata che conduce a un sentiero che scende verso la Fonte di Santa Nino. Questo sentiero pedonale è lungo 600 metri, sebbene la fonte sia raggiungibile anche in auto tramite una strada di 3 chilometri. La fonte è venerata per le sue proprietà curative: i visitatori spesso raccolgono l'acqua fredda e limpida e alcuni scelgono di immergersi in essa.

La Cattedrale di Santa Nino, talvolta erroneamente identificata come la chiesa principale del monastero, è stata costruita tra il 2011 e il 2019. Il suo layout architettonico a triconca rispecchia quello della storica Cattedrale di Bagrati a Kutaisi. Con la sua facciata a tre toni, il design sobrio e un significativo budget di costruzione, la cattedrale è considerata un esempio rilevante di architettura religiosa contemporanea in Georgia.

Oggi, il Monastero di Bodbe è una meta popolare per i viaggiatori diretti verso Sighnaghi. Il terreno è ben curato e le ampie viste sulla Valle dell'Alazani invitano i visitatori a esplorare la più vasta regione della Kakheti. Tuttavia, ci sono due giorni all'anno in cui il monastero assume un carattere più solenne: il 27 gennaio, giorno della morte di Santa Nino, e il 1° giugno, giorno in cui si celebra il suo arrivo in Georgia. In questi giorni, i pellegrini si radunano sulla sua tomba, scendono verso la fonte per bere la sua acqua sacra e riflettono nel silenzio tranquillo di questo luogo venerato.