Madrasa Muhammad Rahim Khan, Khiva

Madrasa Muhammad Rahim Khan, Khiva

Muhammad Rahim Khan (Mohammed Rakhim Khan) è stato uno dei rappresentanti più istruiti della dinastia Kungrat mai saliti al potere a Khiva dal 1770. Durante il suo governo furono realizzate numerose riforme per migliorare le città, la politica, l’economia, ma, soprattutto, l’istruzione. Le sue riforme nel campo educativo portarono all’apertura delle prime scuole di “nuovo tipo” a Khiva, dove non venivano insegnate solo materie religiose ma anche discipline laiche. La costruzione di una delle più grandi madrase dell’Asia Centrale in suo onore divenne l’apice del suo regno. Alla Madrasa di Muhammad Rahim Khan non si studiavano solo religione e Corano, ma anche materie laiche come matematica, astronomia, geografia. Oltre allo studio delle scienze e della teologia, gli studenti della madrasa componevano poesie e partecipavano a dibattiti.

Il processo educativo presso la Madrasa di Muhammad Rahim Khan differiva dall’istruzione tradizionale delle altre università islamiche. In larga misura, ciò fu reso possibile dallo stesso Muhammad Rahim Khan. Era un monarca istruito e illuminato, scriveva poesie con lo pseudonimo di Feruz. Spesso partecipava personalmente alle discussioni con gli studenti della madrasa.

La costruzione della Madrasa di Muhammad Rahim Khan fu completata nel 1876 e divenne una delle più grandi nel territorio dell’Asia Centrale. La madrasa si presentava come un edificio a due piani con un alto portale d’ingresso. Il cortile della Madrasa di Muhammad Rahim Khan aveva quattro aiwan con quattro piccole torrette agli angoli. All’interno c’erano 76 hudjr (stanze interne). La madrasa aveva anche una darskhona – un blocco didattico, moschee estive e invernali e un’ampia biblioteca. La madrasa di Muhammad Rahim Khan incarnava lo spirito dell’illuminismo. È un chiaro esempio della cultura architettonica di quell’epoca e occupa una nicchia speciale nella storia del Khorezm.