Fortezza di Narikala, Tbilisi
Cosa vedere a Tbilisi? Inizia con uno dei suoi simboli più antichi e affascinanti: il Sacro Monte Mtatsminda, che ospita i resti dell’antica fortezza di Narikala. È il monumento più celebre e antico della città, tanto che gli abitanti lo chiamano “il cuore e l’anima di Tbilisi”. La costruzione della fortezza risale al IV secolo d.C., ed è quindi presente sin dalle origini della città. In seguito fu ampliata e ingrandita più volte: nei secoli VII-VIII dagli arabi (la cittadella attuale è infatti un esempio evidente di fortificazione araba) e nei secoli XI-XII dai mongoli. In origine, la fortezza era conosciuta come Shuris-Tsihe (“la Fortezza Invidiabile”), mentre il nome attuale, Narikala, risale all’epoca dell’invasione mongola, e deriva dal turco: “naryn” significa “piccola” e “kala” significa “fortezza”.
Gli storici affermano che Narikala, situata sulla Via della Seta, era la più fortificata e inespugnabile di tutte a Tbilisi. Nel 1827 la fortezza fu distrutta da un terremoto e da allora la cittadella non è stata completamente restaurata. Ma le torri di pietra sopravvissute di Narikala rimangono i silenziosi testimoni della storia dell'antica città.
Il territorio della fortezza contiene il tempio di San Nicola risalente al XII secolo. Il tempio è stato ricostruito nel 1996 secondo le tradizioni della fortezza che lo circonda. La parte interna è decorata con affreschi che mostrano scene sia della Bibbia che della storia della Georgia.