Cosa vedere a Tbilisi: le 13 attrazioni turistiche
Questa guida alle 13 migliori cose vedere Tbilisi vi condurrà attraverso le esperienze più ricche culturalmente, visivamente sorprendenti e significative che la capitale della Georgia ha da offrire. Dai templi e fortezze antichi ai monumenti contemporanei, parchi tranquilli e musei, ogni tappa apre una finestra sul passato stratificato e sul presente vibrante della città.
Alcuni siti, come la Fortezza di Narikala, sono antichi quanto la città stessa, mentre altri, come il Ponte della Pace, riflettono l'identità in evoluzione della Tbilisi moderna. Mentre molte attrazioni principali sono concentrate nel centro città, altre si trovano appena fuori – nascoste tra le colline o a 20-30 chilometri oltre il confine urbano.
Che preferiate una passeggiata tranquilla o un'immersione culturale profonda, questa lista cattura i luoghi e le esperienze che definiscono Tbilisi. Un solo giorno non le renderà giustizia – consigliamo di riservare almeno due o tre giorni per esplorare completamente le sue attrazioni più importanti.
Fortezza di Narikala
La Fortezza di Narikala è il monumento più antico di Tbilisi e uno dei suoi simboli più duraturi. Costruita nel IV secolo d.C., circa nello stesso periodo in cui fu fondata la città stessa, la fortezza è stata ampliata e ricostruita molte volte nel corso della storia. Gran parte della sua forma attuale risale al VII e VIII secolo, quando Tbilisi era sotto il dominio arabo. Originariamente chiamata Shuris-Tsikhe ("fortezza invidiabile"), il nome Narikala – che significa "piccola fortezza" in turco – fu adottato durante l'era mongola.
Oggi Narikala è uno dei monumenti più visitati della città. Puoi salire a piedi dal centro storico o prendere la funivia dal Parco Rike. La vista panoramica dall'alto è indimenticabile: le strade tortuose della Città Vecchia sottostante, il fiume Kura che attraversa la città e lo skyline moderno che si erge oltre. Se stai decidendo cosa vedere a Tbilisi, una visita a Narikala è il posto perfetto da cui iniziare.
Chiesa di Metekhi e Statua di Vakhtang Gorgasali
Arroccata su una scogliera rocciosa sopra il fiume Kura, la Chiesa di Metekhi è uno dei siti storici più discretamente suggestivi di Tbilisi. Questa struttura del XII secolo sorge sulle rovine di un precedente complesso reale che un tempo includeva un castello, un monastero e un palazzo – una residenza dei re georgiani. Sebbene gran parte di esso sia stato distrutto nelle successive invasioni, la chiesa è sopravvissuta ed è diventata l'ultimo luogo di riposo della prima martire femminile della Georgia, la Regina Shushanik Ranska.
La piccola terrazza di fronte alla chiesa offre una vista attraverso il fiume verso la Fortezza di Narikala e presenta una statua del leggendario fondatore di Tbilisi, il Re Vakhtang Gorgasali a cavallo. Fermarsi qui è una delle cose più contemplative da vedere a Tbilisi, offrendo un momento di calma tra stratificazioni storiche e panorami cittadini.
Ponte della Pace
Il Ponte della Pace è uno dei monumenti moderni più suggestivi di Tbilisi – un elegante ponte pedonale in vetro e acciaio che attraversa il fiume Kura. Completato nel 2010, è stato progettato dall'architetto italiano Michele De Lucchi, con componenti fabbricati in Italia e assemblati sul posto. Lungo 156 metri, il ponte collega il centro storico della Città Vecchia al più contemporaneo Parco Rike.
Durante il giorno, la sua struttura in vetro turchese cattura la luce, offrendo un contrasto audace con l'architettura più antica nelle vicinanze. Ma è dopo il tramonto che il ponte diventa qualcosa di straordinario: illuminato da 10.000 lampade LED, invia un messaggio in codice Morse che compita i nomi degli elementi chimici del corpo umano. Attraversare il Ponte della Pace di notte è una delle cose più visivamente memorabili da vedere a Tbilisi – un incontro breve ma brillante con l'identità moderna della città.
Cattedrale Sameba (Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi)
La Cattedrale Sameba, ufficialmente conosciuta come Cattedrale della Santissima Trinità di Tbilisi, è la chiesa più alta della Georgia, che si erge 101 metri sopra la città. Visitare questo monumento è una delle cose più maestose da vedere a Tbilisi, non solo per il suo peso spirituale ma anche per la sua grandezza architettonica. Prima di Sameba, la chiesa più alta del paese era la Cattedrale di Alaverdi, che si ergeva a 50 metri.
La cupola dorata della cattedrale è visibile da quasi ogni punto della città e brilla come una fiamma di candela quando è illuminata di notte. La costruzione iniziò nel 1995 e fu completata nel 2004. Il complesso copre 5.000 metri quadrati, può contenere oltre 15.000 persone e include la residenza del Patriarca della Georgia, un seminario, unmonastero e diverse cappelle più piccole.
Mtatsminda e Dintorni
Mtatsminda – il punto più alto di Tbilisi, che significa "montagna sacra" – è una destinazione preferita per gite in famiglia, viste al tramonto e passeggiate rilassanti. Che tu salga a piedi, in auto o con la funicolare fino alla cima, la salita ne vale la pena. Trascorrere del tempo qui è una delle cose più piacevoli da vedere a Tbilisi, soprattutto se scendi a piedi, fermandoti ai punti panoramici lungo il percorso.
L'area offre qualcosa per ogni interesse: un parco divertimenti con viste panoramiche, l'iconica torre televisiva alta 270 metri, il Lago delle Tartarughe e il Pantheon di Mtatsminda. In estate, il Lago delle Tartarughe diventa uno dei luoghi preferiti dai cittadini, con una spiaggia, caffè e musica all'aria aperta la sera. Il Pantheon, dove è sepolto lo scrittore russo Alexander Griboyedov, è un luogo di riposo tranquillo per molte figureculturali georgiane e russe di rilievo.
Teatro Rezo Gabriadze e Torre dell'Orologio
Rezo Gabriadze è stato una figura visionaria nella cultura georgiana – un regista, sceneggiatore, drammaturgo, scultore e artista la cui creatività ha lasciato un segno duraturo su Tbilisi. Nel 1981 fondò un teatro di marionette nella Città Vecchia, dove le sue opere prendevano vita sul palco. Sebbene Gabriadze sia scomparso nel 2021, il suo teatro rimane uno dei monumenti artistici più amati della città.
Nel tempo, il sito si è trasformato in un insieme fantasioso. Nel 1996 Gabriadze aprì il caffè "Ne Goryuy!" ("Non Essere Triste!") di fronte al teatro, e nel 2010 aggiunse una torre dell'orologio fatta a mano, completa di un piccolo spettacolo di marionette che va in scena due volte al giorno. Guardare la rappresentazione o semplicemente fermarsi qui per ammirare i dettagli è una delle cose più creative e deliziose da vedere a Tbilisi.
Museo Nazionale della Georgia
Il Museo Nazionale della Georgia non è un singolo edificio ma una rete di oltre dieci istituzioni situate in tutta Tbilisi e altre città georgiane. La sua sede principale, situata su Viale Rustaveli, ospita un'ampia collezione che riflette il ricco patrimonio culturale, artistico e storico del paese – dagli artefatti preistorici all'arte contemporanea.
Se stai cercando cosa vedere a Tbilisi che sia particolarmente arricchente per chi ama la storia, l'archeologia o l'arte, questo museo è eccezionale. All'interno troverai di tutto, dall'oro antico e dalle icone cristiane medievali ai dipinti georgiani del XX secolo e alle mostre temporanee. Una singola visita potrebbe solo grattare la superficie.
Bagni Sulfurei di Tbilisi (Abanotubani)
Le calde sorgenti sulfuree di Abanotubani sono conosciute sin dalla fondazione di Tbilisi – e potrebbero aver persino ispirato il nome della città, che si traduce come "luogo caldo". I bagni pubblici che si ergono oggi risalgono al XVII e XVIII secolo, sebbene la tradizione sia molto più antica. Nel tempo sono diventati caratteristiche iconiche della città, visitati da scrittori come Dumas e Pushkin, e un tempo considerati beni preziosi tra l'élite locale.
Ogni bagno pubblico ha il suo stile distintivo, con facciate e interni unici. Il Bagno Orbeliani, noto anche come Bagno Blu, è famoso per le sue colorate piastrelle in stile persiano, mentre si crede che il Bagno Irakli sia il più antico ancora in uso. Se stai esplorando cosa vedere a Tbilisi che unisca storia, architettura e tradizione locale, fare un tuffo in uno di questi bagni sulfurei è un'esperienza senza tempo.
Giardino Botanico di Tbilisi
Nascosto dietro la Fortezza di Narikala, il Giardino Botanico di Tbilisi offre una fuga pacifica proprio nel centro della città. Con i suoi 128 ettari, presenta sentieri ombreggiati, ponti ad arco, gazebo e piccole cascate – ideale per una passeggiata tranquilla, un giro in bicicletta panoramico o fotografie naturalistiche lontano dal rumore della città.
Un tempo giardini reali dei sovrani georgiani, il sito si è evoluto in un dendroarium ed è stato ufficialmente istituito come giardino botanico nel 1845. Oggi ospita più di 3.500 specie di piante, incluse varietà rare ed esotiche, e si annovera tra i giardini botanici più antichi della regione. Per i viaggiatori che cercano cosa vedere a Tbilisi all'aria aperta che combini natura e storia , questo rifugio verde è difficile da battere.
Mercato delle Pulci del Ponte Secco
Il Mercato delle pulci del ponte Secco nel centro di Tbilisi è un paradiso per collezionisti, amanti del vintage e curiosi. Quello che iniziò negli anni '90 come un modo per le persone di vendere beni personali durante tempi difficili è cresciuto fino a diventare un vivace mercato all'aperto pieno di memorabilia sovietici, artigianato georgiano, dipinti, libri, stoviglie, gioielli, poster e oggetti d'antiquariato unici nel loro genere.
Curiosare tra le bancarelle qui è una delle cose più distintive da vedere a Tbilisi, specialmente nei fine settimana quando il mercato è al suo massimo splendore. I venditori espongono i loro articoli direttamente su panni stesi sul marciapiede, conferendogli un fascino grezzo e informale. È il tipo di posto dove ogni oggetto ha una storia – e se guardi attentamente, potresti trovare un pezzo di storia da portare a casa.
Se stai cercando cosa vedere a Tbilisi oltre a visitare i principali monumenti, c'è ancora molto da esplorare. Appena fuori dal centro città troverai luoghi panoramici, siti culturali e angoli meno conosciuti che offrono una prospettiva diversa sulla capitale. Ecco alcuni altri luoghi che aggiungono profondità a qualsiasi visita.
Monastero di Betania
A circa 35 chilometri da Tbilisi, incastonato tra le montagne, si trova il tranquillo Monastero di Betania – un complesso monastico maschile del XII secolo noto soprattutto per i suoi eccezionali affreschi. Questi vividi murali sono considerati il tesoro più grande del sito e si annoverano tra gli esempi più impressionanti dell'arte medievale georgiana.
La storia antica del monastero rimane in gran parte sconosciuta, anche se riemerse negli anni 1850 dopo un lungo periodo di abbandono e da allora ha subito un attento restauro. Pacifico, remoto e artisticamente ricco, Betania offre una deviazione gratificante per coloro che sono interessati all'architettura sacra e agli angoli nascosti del patrimonio georgiano.
Fortezza di Ujarma
Situata a circa 40 chilometri da Tbilisi, Ujarma è una città-fortezza un tempo prospera nota per le sue potenti mura di pietra e le rovine delle torri logore. Fondata nel III secolo d.C., servì come residenza reale e mantenne un'importanza strategica per i primi sovrani georgiani.
L'età d'oro di Ujarma arrivò nei secoli V e VI, ma la fortezza declinò dopo le invasioni mongole e fu gradualmente conquistata dalle foreste montane circostanti. Oggi, grazie a una strada costruita nel 2010, il sito è nuovamente accessibile – offrendo ai visitatori uno sguardo suggestivo sulla prima formazione dello stato georgiano e sull'architettura militare.
Monastero di Martkopi
Il Monastero di Martkopi si trova a circa 35 chilometri da Tbilisi, situato in una foresta pacifica sui pendii delle montagne. Fondato nel VI secolo da Anton di Martkopi – uno dei venerati Padri Assiri e pioniere del monachesimo georgiano – il monastero è ora riconosciuto come parte del patrimonio culturale della Georgia.
Il complesso rimane un importante sito spirituale, circondato da bellezze naturali. Un breve sentiero dal monastero conduce al Pilastro di Sant'Antonio, dove una modesta escursione premia i visitatori con viste panoramiche del paesaggio circostante.